Puglia: A Taranto Fiaip la lavoro per rivedere il ‘Canone unico patrimoniale’ sulla pubblicità immobiliare

 
Nei giorni passati, le Agenzie Immobiliari di Taranto, si sono viste recapitare nella propria casella di posta certificata, una comunicazione ufficiale da parte della concessionaria Dogre S.r.l., società che per conto del Comune di Taranto gestisce la riscossione dei tributi ed in particolare l’imposta Comunale sulla Pubblicità e sulle Pubbliche Affissioni, argomento che tocca in particolare modo l’attività operativa degli Agenti Immobiliari Professionali.
 
Tale comunicazione scaturisce dall’abrogazione dei capi I e II del decreto legislativo 507/93, a seguito dell’emanazione della Legge 160 del 27 dicembre 2019 in riferimento al comma 847, art. 1.
 
Così come indicato nella comunicazione ricevuta, per effetto delle disposizioni contenute nella nuova norma, con l’art. 1 commi da 816 a 836, a decorrere dal 01.01. 2021 viene istituito dai Comuni, dalle Province e dalle Città metropolitane il Canone Unico Patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria che sostituisce l’imposta comunale sulla pubblicità, il diritto sulle pubbliche affissioni, il canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari.
 
Il Comune di Taranto, con Delibera di C.C. n. 31 del 08.04.2021, decorrente dal 1 gennaio 2021, ha istituito il nuovo Regolamento per l’istituzione e la disciplina del Canone unico patrimoniale. In applicazione di tale regolamento tutti i cartelli/locandine fittasi/vendesi riportanti il logo aziendale, precedentemente esenti a norma del D.Lgs. 507/93, risultano oggi assoggettabili al Canone unico patrimoniale qualora di superficie superiore a 300 cmq., indipendentemente dal luogo di esposizione.
 
‘C’è da dire – sottolinea Ciro Bianco, delegato alla comunicazione di Fiaip Taranto – che questa argomento tocca da vicino tutti gli Agenti Immobiliari operanti sul territorio Nazionale che pubblicizzano immobili  motivo per cui Fiaip è in azione per arginare questo ennesimo balzello burocratico ed economico che grava sulle teste dei professionisti dell’intermediazione immobiliare. Inoltre non tutti i Comuni hanno adeguato  ancora il proprio regolamento a sfavore degli Agenti Immobiliari, tenendo ferme quelle che erano le indicazioni del precedente D.Lgs. 507/93′ .
 
A difesa della categoria per quanto concerne il Comune di Taranto, si è schierata Fiaip Puglia rappresentata dal Presidente regionale Fiaip PUGLIA Agata CONTURSI, la quale in un’incontro tenutosi nei giorni scorsi alla presenza del dirigente “Tributi Gestione Entrate proprie” Dott. Stefano LANZA, ha perorato la causa non solo degli associati Fiaip ma a beneficio di tutti gli Agenti Immobiliari operanti sul territorio tarantino, chiedendo al dirigente di tenere ferme, così come fatto da altri Comuni, quelle che erano le indicazioni del precedente D.Lgs. 507/93, escludendo in tale modo il versamento di qual si voglia ulteriore balzello economico, inerente l’esposizione dei cartelli. Viene evidenziata la forte disponibilità del Dott. LANZA a valutare concretamente tale possibilità, a seguito tra l’altro di un futuro e prossimo confronto con la concessionaria, non escludendone a priori la fattibilità, ma con l’impegno di valutare comunque sia, ulteriori soluzioni che possano essere ugualmente favorevoli alla categoria.
 
“Siamo fiduciosi  – dichiara Ciro Bianco, delegato alla comunicazione di Fiaip Taranto – che il tutto possa risolversi nel migliore dei modi, attendiamo nuove indicazioni e disposizioni ufficiali che perverranno sicuramente nei giorni avvenire, considerando inoltre la già positiva notizia che sposta il termine del 30.06.2021, preventivamente indicato nella comunicazione della concessionaria che intimava la rimozione dei cartelli o il versamento del tributo, al 30.07.2021″.