Ddl Concorrenza, Fiaip: Bene l’Odg dell’On. Polidori (FI), approvato alla Camera, a tutela della riservatezza e dell’autonomia contrattuale dei contraenti all’atto notarile, rispetto al quantum provvigionale.

Gian Battista Baccarini (Fiaip): “La norma attuale non rispetta la privacy e non permette una libera trattativa sull’ammontare delle provvigioni”.

Fiaip esprime soddisfazione per l’approvazione, da parte dell’assemblea della Camera, dell’Ordine del giorno presentato dall’On. Catia Polidori (FI), con il parere favorevole del Governo, in relazione ai contenuti dell’emendamento al Ddl Concorrenza, proposto e sostenuto da Fiaip, volto ad eliminare dall’atto notarile la dichiarazione pubblica dell’ammontare della provvigione, prevedendo, in sostituzione, esclusivamente l’indicazione del numero della fattura. Ordine del giorno che di fatto impegna il prossimo Governo a legiferare su tale materia.

“Riteniamo che il Governo e la maggior parte dei deputati abbiano ben compreso che la trattativa sull’ammontare della provvigione tra l’agente immobiliare e il cittadino, sia esso compratore che venditore, è e deve rimanere un fatto autonomo privato e, pertanto, come il risultato della libera trattativa commerciale individuale non possa e non debba essere messo indebitamente e pubblicamente a conoscenza dell’altra parte contraente al momento del rogito notarile – dichiara il Presidente Nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini – la stessa Antitrust aveva a suo tempo sancito il fatto che le agenzie immobiliari non potessero avere tariffari per i loro compensi e in questo senso va la proposta che Fiaip ha visto concretizzarsi con l’Odg dell’On. Catia Polidori, sostenuto anche dalle altre forze attualmente al Governo, che vuole eliminare l’esplicitazione e il conseguente inserimento in atto pubblico dell’ammontare provvigionale sostituendolo con il numero della fattura pur mantenendo l’obbligo di indicazione delle modalità di pagamento”.

“Fiaip auspica – conclude Baccarini – che nella nuova legislatura l’impegno preso dall’attuale Governo e dalle parti politiche che lo compongono, possa trasformarsi in norma ripristinando, in questo modo, il rispetto professionale dell’agente immobiliare, anche in relazione alla tutela della privacy di ciascun contraente, nel definire legittimi differenti accordi provvigionali individuali, pur mantenendo immutata la finalità originaria della norma di favorire la legalità nel settore dell’intermediazione immobiliare”.

Roma, 27 luglio 2022

Fonte: Ufficio Stampa