FIAIP: Immobiliare e credito insieme per la crescita economica nel rispetto delle normative UE 

 

Gian Battista Baccarini (FIAIP): “Le sinergie tra agenti immobiliari e consulenti del credito oggi sono essenziali per valorizzare il mondo immobiliare e del credito”

 

Fiaip plaude alla posizione espressa da AMA, la più grande Associazione degli intermediari del credito che esprime il proprio disappunto in merito alla reintroduzione delle incompatibilità tra la professione di agente immobiliare e l’attività di mediazione creditizia  nella bozza della  Legge Ue 2019-2020. Penalizzare i consumatori, giovani e investitori e infrangere le raccomandazioni europee in materia è un danno che il Paese non può sopportare, salvo cadere in una ennesima procedura d’infrazione.

La  FIAIP esprime in una nota stampa, così come oggi fa anche AMA,  una grande preoccupazione per il rischio di incompatibilità tra l’attività degli agenti immobiliari e quella dei mediatori creditizi, che rischia di  mettere il mercato immobiliare e del credito in netta contrapposizione con le raccomandazioni e la giurisprudenza Europea nel nostro Paese, con il  rischio concreto di gravi sanzioni da parte di Bruxelles.

”Ci fa piacere vedere altre associazioni di categoria ribadire con forza insieme a noi la forte preoccupazione sul possibile caos ingenerato nel settore immobiliare a causa di un emendamento voluto dal M5s, in relazione al Ddl Europea 2019-2020, già approvato al Senato e oggi in discussione alla Camera dei Deputati. Riteniamo, sottolinea il Presidente Fiaip Gian Battista Baccarini, senza se e senza ma, che solo un vero cambio di rotta porrà il nostro Paese lontano dal rischio di una nuova procedura di infrazione da parte della stessa UE. Se l’introduzione di tale ulteriore incompatibilità nell’esercizio dell’attività di mediazione immobiliare fosse confermata anche alla Camera si rischierebbe di creare una vera e propria involuzione del mercato immobiliare e del modello di agenzia immobiliare multidisciplinare, penalizzando così ex novo le imprese, i lavoratori, i cittadini e rallentando la crescita economica del settore”.

 

Roma, 25 novembre 2021

Fonte: Ufficio Stampa