Fiaip: Niente Imu per chi affitta a studenti universitari e lavoratori fuori sede

Gian Battista Baccarini (FIAIP): “Serve un Piano Nazionale sull’Immobiliare con una visione strategica d’insieme del settore della Casa: l’ultimo vero piano Casa risale ad oltre 70 anni fa a firma Fanfani.”

Per FIAIP (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali)  serve un Piano Nazionale sull’Immobiliare che tracci delle precise linee guida per i Comuni, che includa un Piano strutturato di edilizia sociale pubblica convenzionata tale da consentire, anche e soprattutto tramite la riqualificazione di quell’ingente parte di patrimonio pubblico inutilizzato e decadente, di mettere a disposizione dei cittadini in difficoltà, su tutti studenti universitari e lavoratori fuori sede, abitazioni a prezzi convenzionati o a canoni calmierati ponendo fine alla surreale idea di espropri a danno di privati o all’introduzione di norme liberticide e anticostituzionali orientate a limitare il diritto del proprietario di affittare liberamente il proprio immobile.

Sono tante le risorse destinate dal PNRR agli alloggi universitari, ma sappiamo che i tempi di esecuzione quando si tratta di costruire o restaurare immobili sono spesso molto lunghi e ai giovani universitari servono risposte immediate, in quanto molte realtà municipali non hanno ancora chiaro quali possano essere gli immobili pubblici inutilizzati dove realizzare nuovi studentati. Nel frattempo, per risolvere l’emergenza abitativa degli studenti universitari FIAIP propone di “liberare” i circa 500.000 immobili di edilizia agevolata che nel nostro Paese sono occupati abusivamente o sfitti e di dare concreta attuazione alla collaborazione tra pubblico e privato.

“Assurdo parlare di espropri a privati – dichiara  Gian Battista Baccarini, Presidente Nazionale Fiaip,  intervenendo oggi a Sportello Italia” su  Rai Radio 1 –  si mettano invece subito a disposizione degli studenti i circa 500.000 immobili di edilizia agevolata sfitti o occupati abusivamente”

“Bisogna aumentare l’offerta di abitazioni e per fare ciò – prosegue Baccarini – è necessaria la collaborazione tra pubblico e privato: bene i 660 milioni messi a disposizione per acquistare 60 mila posti letto e l’intenzione del Ministro Bernini di mettere a disposizione degli studenti, fin da subito, gli immobili pubblici inutilizzati o disabitati a canoni calmierati, ma non basta!

“Serve incentivare l’offerta di case da parte dei privati tramite la leva fiscale – conclude Baccarini – esentando dal pagamento dell’Imu coloro che affittano a studenti e lavoratori fuori sede fino a che non sia risolta l’emergenza abitativa”.

 

Ascolta l’intervento di FIAIP su Rai Radio 1

 

Roma, 12 maggio 2023

Fonte Ufficio Stampa