Immobiliare, Fiaip: troppe tasse, serve una scossa

Immobiliare, Fiaip: troppe tasse, serve una scossa
La fiscalità elevata e complessa impedisce al settore immobiliare di decollare come potrebbe e dovrebbe. A ribadirlo in un'intervista é Gian Battista Baccarini, Presidente Nazionale Fiaip a La Discussione, quotidiano fondato da Alcide De Gasperi.
Il Presidente della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali Baccarini prende spunto dalla nota al Def del Governo Conte II per indicare una serie di proposte concrete, di facile attuazione, finalizzate a dare una bella scossa al comparto.

“Sarebbe auspicabile arrivare ad una tassazione unica, intervenendo anche sulla deducibilità attualmente prevista solo per i fabbricati strumentali e per le persone giuridiche, ha sottolineato Baccarini. Secondo Fiaip andrebbe estesa agli immobili abitativi ed alle persone fisiche, aprendo, dunque, ad una vasta platea. Questo aiuterebbe sicuramente i comuni, i quali riscuoterebbero i tributi necessari ad assicurare i servizi, ma verrebbe incontro anche alle esigenze dei singoli che l’anno successivo, nella dichiarazione dei redditi, andrebbero a sgravare questa spesa. Inoltre, a nostro avviso, la cedolare secca va estesa a tutte le categorie, non soltanto all’abitativo ed ai negozi (oggi già c’è, anche se con dei limiti) ma a tutto il settore, ivi compresi i capannoni ed i laboratori artigianali. Avere una tassazione chiara e lineare stimola l’investitore a comprare l’immobile ed a metterlo a reddito, affittando la casa a chi non la può comprare o i muri a chi vuole fare impresa senza acquistarli. La cedolare secca stimola imprese, famiglie e cittadini”.

 
Roma, 3 ottobre 2019
Fonte: Ufficio Stampa