Legge di Bilancio 2023, Fiaip: segnali chiari e incoraggianti ma ora serve un Piano Nazionale strategico sull’immobiliare

Gian Battista Baccarini (Fiaip): “Finalmente una manovra politica con misure apprezzabili per il settore ma da questo Governo ci aspettiamo molto di più.”

 

Il giudizio di Fiaip sulla Legge di Bilancio 2023 – L. 197/2022, nonostante l’assenza di provvedimenti incisivi e strutturali sul settore edilizio-immobiliare, è sommariamente positivo, considerata la situazione di urgenza in cui è stata licenziata, in quanto considerabile la prima manovra, dopo tanti anni, con chiare connotazioni “politiche”, e, soprattutto, contenente segnali positivi per il comparto che ci rendono ottimisti per il futuro.

Misure quali la proroga per tutto il 2023 del Bonus Giovani under 36, l’aumento del bonus arredi, il rifinanziamento e la proroga del Fondo Garanzia prima casa e del Fondo Gasparrini unitamente alla proroga sino al 2025 della detrazione fiscale per gli interventi finalizzati all’eliminazione di barriere architettoniche oltre, soprattutto, alla previsione della detrazione del 50% dell’Iva per chi acquista da imprese costruttrici una casa nuova “green”, sono tutti provvedimenti che favoriranno la dinamicità del mercato immobiliare e del credito.

“La manovra contiene segnali positivi per il settore – dichiara Gian Battista Baccarini, Presidente Nazionale Fiaip – ma ora serve un Piano Nazionale organico di tipo strategico sull’immobiliare con una visione a medio lungo termine che preveda un riordino e una riduzione reale della fiscalità immobiliare e contempli politiche abitative e urbanistiche di riferimento per tutti i Comuni che, da un parte, attenuino il problema del disagio e dell’emergenza abitativa favorendo l’accesso alla Casa e, dall’altra, favoriscano la transizione ecologica e digitale del patrimonio immobiliare Italiano alimentando l’attrattività del nostro Paese, con conseguenti ricadute positive per la comunità, per gli operatori del settore e, in generale, per l’intera economia Nazionale.”

 

 
Roma, 09 gennaio 2023
Fonte: Ufficio Stampa