Carlo Perseghin (FIAIP BOLZANO): “Troppi i profili di incostituzionalità e illegittimità contenuti nella Legge provinciale che ostacolano gli affitti brevi danneggiando l’economia turistica locale”
Il Presidente Provinciale di FIAIP Bolzano, Carlo Perseghin, in rappresentanza degli agenti immobiliari operanti professionalmente nel settore delle locazioni turistiche anche in Trentino Alto Adige, ha inviato una segnalazione formale al Commissario di Governo Vito Cusumano, e per conoscenza al Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero del Turismo, chiedendo di verificare la conformità costituzionale della Legge Provinciale n. 12/1995 recante “Disciplina dell’affitto di camere ed appartamenti ammobiliati per ferie”, come da ultimo modificata dalla Provincia autonoma di Bolzano.
La normativa in oggetto, nel tentativo di regolamentare l’attività di locazione turistica sul territorio provinciale, ha, di fatto, introdotto limitazioni e vincoli, quali l’esclusione delle sedi secondarie per attività di intermediazione, il blocco alla crescita del portafoglio di appartamenti, le qualifiche professionali imposte in modo arbitrario, il divieto di più licenze in Comuni diversi, la chiusura forzata delle licenze in contrasto con la giurisprudenza consolidata, l’esclusione arbitraria dall’applicazione della legge per alcune categorie di soggetti, per non parlare dell’assurda applicazione retroattiva delle nuove disposizioni, che risultano manifestamente in contrasto con la Costituzione e con la normativa Statale vigente, eccedendo le competenze riconosciute alla Provincia.
“Questa legge, con le ultime modifiche, ha aggravato i già enormi problemi che stava creando al mercato, ai turisti e ai cittadini che vogliono affittare le loro case per periodi brevi oltre a danneggiare noi operatori professionali che le intermediamo e le gestiamo – dichiara Carlo Perseghin, Presidente FIAIP Bolzano. Auspichiamo che il Commissario Cusumano si renda conto degli evidenti profili di incostituzionalità ed illegittimità contenuti nella Legge che abbiamo voluto segnalare affinché si intervenga, quanto prima, rimuovendo questi inutili e dannosi balzelli che ostacolano un settore vitale per l’economia turistica locale.”
Bolzano, 15 luglio 2025
Fonte: Ufficio Stampa