Da poco è stata nominata Vicepresidente nazionale con delega a Comunicazione, Promozione e Relazioni Esterne: quali sono le sue priorità per i prossimi quattro anni e come intende rafforzare la presenza e l’immagine di FIAIP a livello nazionale?
Come illustrato in congresso e nel programma, le mie priorità riguardano innanzitutto l’allineamento della comunicazione con la società attuale e la necessità di coinvolgere i giovani all’interno della Federazione.
Tra gli obiettivi principali vi sono l’introduzione di strumenti basati sull’intelligenza artificiale, il restyling del sito fiaip.it e la sua apertura anche ai cittadini, affinché possano acquisire fiducia nella categoria e trovare risposte concrete alle proprie esigenze.
In questa direzione utilizzeremo anche nuovi strumenti di comunicazione, come podcast e vodcast.
Le finalità principali sono due: offrire un supporto concreto agli agenti immobiliari, che devono percepire la nostra vicinanza, e diventare la fonte più autorevole e affidabile di informazioni per il cittadino.
Da agente immobiliare sul territorio e presidente provinciale a figura di riferimento nazionale: quanto ha influito la sua esperienza diretta con i clienti e il mercato locale di Mantova nel costruire la sua visione strategica?
Sia come agente immobiliare sia come presidente provinciale, l’esperienza maturata mi ha permesso di comprendere a fondo le esigenze dei professionisti del settore: i servizi e gli strumenti necessari, il tipo di formazione più utile, gli aspetti normativi e l’importanza della collaborazione tra colleghi.
Allo stesso tempo, mi ha aiutato a capire i bisogni fondamentali del cittadino.
Da questa consapevolezza nasce una visione strategica fondata su ascolto, concretezza e valorizzazione della professionalità.
In un settore in continua evoluzione, quanto è importante per un agente immobiliare oggi saper comunicare in modo efficace e promuoversi in maniera professionale? Che ruolo avrà FIAIP in questo processo di crescita?
La comunicazione è cambiata profondamente negli anni.
Quando ho iniziato la mia attività, i clienti entravano in ufficio e si instaurava subito un confronto diretto.
Oggi, invece, il primo contatto avviene spesso attraverso i social network o i portali immobiliari: prima ancora di conoscere la persona, si conosce la sua immagine.
Per questo è fondamentale che ciò che si mostra e ciò che si è comunichino lo stesso messaggio, in modo coerente e autentico.
Per chi, come me, non appartiene alle generazioni più giovani, questo tipo di comunicazione può non essere immediato, ma è necessario aggiornarsi per restare in sintonia con la società attuale.
FIAIP sarà protagonista di questo cambiamento:
da un lato lavorerà sulla propria comunicazione istituzionale, dall’altro accompagnerà gli associati in questo percorso, offrendo servizi, strumenti e formazione adeguati.
Quali sono, secondo lei, le principali sfide che il comparto immobiliare italiano dovrà affrontare nei prossimi anni, e quale sarà il contributo della Federazione per supportare gli associati?
Negli ultimi anni abbiamo già superato molte sfide, dalla crisi del 2008 al periodo della pandemia. Tutto ciò ci ha reso più forti.
Oggi le principali sfide sono due: la transizione energetica e l’innovazione tecnologica, in particolare legata all’intelligenza artificiale.
Dovremo capire come la transizione energetica verrà recepita nel nostro Paese, quali misure e incentivi saranno messi in campo.
Allo stesso tempo, dovremo sfruttare la tecnologia e l’intelligenza artificiale come alleate, evitando di esserne sopraffatti.
FIAIP sarà al fianco degli associati su entrambi i fronti:
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partecipando ai tavoli governativi con proposte concrete,
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fornendo formazione e strumenti operativi,
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e promuovendo presso i cittadini il valore dell’agente immobiliare come professionista garante di una transazione sicura e trasparente.