Intervista a Barbara Gambillara, Delegata FIAIP DONNA Venezia

Barbara, da quanto tempo è in Fiaip?
Faccio parte della famiglia FIAIP da ormai 13 anni, ma la conosco da oltre un ventennio, ancor prima di aprire un’attività tutta mia. Mi sono messa in proprio quindici anni fa e quello che vorrei far capire ai giovani di oggi è che la partita iva non è quel ‘mostro’ spesso descritto da molti, anzi, come donna ad esempio mi ha permesso di gestire lavoro, famiglia e vita privata traendo molti vantaggi.

La sua nomina a quando risale?
Sono stata nominata delegata – e poi anche segretaria – di Fiaip Donna Venezia nel dicembre 2021, quindi poco più di un anno fa.

Parliamo di numeri: quanti associati siete? E le quote rosa?
In provincia di Venezia il gruppo è formato da 268 iscritti di cui ben 98 donne, oltre il 35%, una percentuale davvero importante che ci rende orgogliose e ci invoglia a continuare su questa strada.

Il 6 aprile organizzerete un evento importante, ce ne vuole parlare?
Grazie al nostro presidente Marco Bettiol che crede fortemente nel progetto, abbiamo deciso di organizzare un evento ad ampio raggio, per far conoscere alle nostre associate i servizi e i supporti che Fiaip Donna offre: non è una discriminazione rispetto all’uomo, bensì un cercare di rendere le donne consapevoli di avere una marcia in più e nello stesso tempo sensibilizzare la parte maschile, facendogli comprendere che le donne spesso hanno un carico maggiore, perché a quello professionale si sommano anche quello domestico e familiare. Sarà presente anche la Presidente e le componenti del CIF ( Comitato di Imprenditoria Femminile ) della provincia di Venezia e Rovigo, che ci hanno concesso il patrocinio: vogliamo conoscere gente nuova, creare sinergie e fare più possibile rete, una delle mission di Fiaip Donna. Essendo in carica da poco più di un anno, mi sono confrontata con chi lavora in questo ambiente da più tempo, come la delegata regionale Cristina Genovese, che mi supporta e mi consiglia in tutte le idee (e sono molte!) che mi vengono in mente.

Prossimi obiettivi?
Al prossimo evento contiamo di avere la presenza anche di Confindustria, alla quale come Fiaip Venezia siamo associate. Inoltre ci siamo prefissate come obiettivo di fare almeno un grande evento all’anno, un modo per conoscerci, scambiare idee e collaborare. Vorremmo poi creare uno sportello telefonico di assistenza e un punto di riferimento per assistenza ai bandi, individuando un commercialista della zona che possa darci aiuto nella parte più tecnica della procedura, parallelamente ad istituti di credito che siano disponibili a fornirci il supporto economico necessario.
Il prossimo anno vorremo inoltre far partire un progetto in collaborazione con le scuole, al fine di spiegare qual è il nostro lavoro e far capire agli studenti che le donne hanno tutti gli strumenti che servono per gestire famiglia e professione, il tutto accompagnato da una buona dose di buona volontà, che a noi non manca!
Vorremmo infine contattare le varie amministrazioni provinciali per capire se hanno bisogno di reperire immobili da adibire ad una sorta di ‘case protette’ per mamme e bambini, dove poter aiutare chi ha bisogno: siamo un gruppo di donne numeroso, possiamo fare molto anche semplicemente attraverso un gruppo whatsapp, come scambio di abiti, scarpe ecc. Vorremmo farlo a livello regionale, per poi indirizzarlo nelle varie province.

Vi aspetta un anno pieno di iniziative!
Come ho avuto modo di affermare più volte anche in consiglio provinciale,  credo che tutti gli eventi che organizziamo debbano servire come banco di prova per noi, per crescere e migliorare, ma anche da esempio per le altre delegate e associate, così come noi prendiamo spesso spunto da iniziative organizzate in altre province o regioni: quello che conta è il fare, organizzare, pianificare momenti di incontro e scambio per promuovere e consolidare lo spirito associativo tra donne e la cultura imprenditoriale femminile.