Intervista a Nathalie Money, Presidente FIAIP Valle d’Aosta

Da quanto tempo è Presidente FIAIP Valle d’Aosta? Ci parli del suo excursus in FIAIP.
Sono passati due anni dalla mia elezione a Presidente Regionale. Questo è il mio terzo anno. Conosco FIAIP tra il 2007 e 2008, quando faccio parte di una Società che lavora nell’immobiliare. All’epoca ero presente nel ruolo di segretaria e partecipavo agli eventi aperti ai collaboratori di Agenzie per il nostro Collegio valdostano. Fin dall’inizio ho notato l’essere sempre in prima fila della nostra Federazione, con notizie aggiornate e puntuali. Nel 2011 divento anche io Agente Immobiliare e continuo a seguire quella che, a mio parere, tra le Associazioni di Categoria rimane la più attiva e seria. L’anno dopo, nel 2012, ci fu una riunione nella quale venivano riassegnati i ruoli del Direttivo. Ecco che alla domanda dell’allora Presidente Regionale Roberto Nale “chi volesse far parte delle attività della Federazione può candidarsi”…io alzai la mano. Sono sempre stata una persona introversa più che espansiva, ma probabilmente in quel momento ho deciso di scavalcare un mio limite. Comincia dunque il mio percorso nel Direttivo Regionale Valdostano, col quale lavoro per 8 anni, ricoprendo diversi ruoli (siamo una piccola regione, l’unica con una sola provincia pertanto le cariche si accavallano e siamo un gruppo di tuttofare), prima sotto la direzione del Presidente Nale, poi sotto quella di Angelo Aresu. Ho sempre pensato che lavorare dietro le quinte fosse il mio posto, ma alla fine dell’ultimo mandato presidenziale, la scelta è ricaduta su di me. Pertanto oggi ricopro un ruolo importante: mi sento in dovere di dare il buon esempio in ogni scelta e azione che faccio, ancor più adesso rispetto al passato. Ho la fortuna di fare un percorso di crescita personale, perché per quanto siano attività di volontariato, ogni singola decisione presa ha una conseguenza sulla collettività del gruppo e sull’intera immagine di Fiaip stessa.

 

Come FIAIP Valle D’Aosta, quali iniziative avete messo in campo? Avete organizzato incontri/eventi/webinar?
Tante sono state le iniziative messe in campo, seppur si possa sempre migliorare. Tra le più importanti, grazie alla precedente Presidenza, siamo riusciti a reintrodurre il corso preparatorio all’esame per Agenti Immobiliari, che da qualche tempo mancava in regione. Questo ci permette l’avvicinamento a chi entra per la prima volta in questo mondo, oppure l’opportunità di farci conoscere a chi magari è già nel settore. Oltretutto, cercando di creare un ponte di comunicazione tra la Federazione e le istituzioni scolastiche tecniche e l’università valdostana, per parlare della nostra Professione. Molti ragazzi, uscendo da scuola, non sanno di poter aver l’occasione di imparare un lavoro interessante e soddisfacente, forse anche più di altri. Non esiste la cultura del diventare Agente Immobiliare, come si potrebbe studiare da geometra, architetto o ingegnere, pertanto lo si diventa o perché viene tramandato il lavoro da una generazione all’altra, o perché si nasce collaboratori e si finisce Agenti, oppure per una scelta diversa. Ecco perché vogliamo parlare dell’Agente Immobiliare: perché sempre più persone possano avvicinarcisi.

 

Il vostro gruppo da quanti iscritti è composto? E da quante donne nello specifico?

Oggi in Valle siamo 52 membri tra associati ordinari e sostenitori. Di questi 52 membri, 24 sono le donne. Quindi siamo quasi in pareggio con le quote blu.

 

Cosa vuole dire essere Ambassador Fiaip oggi?

Essere Ambassador è stata una sorpresa. Il ruolo di ambasciatore della  Federazione è un ruolo impegnativo, ma anche molto gratificante. È un’opportunità per rappresentare la propria federazione e contribuire a promuovere i suoi interessi. Oggi la figura di Ambassador è quella di una comunicazione più “sbottonata” che va in parallelo alla comunicazione istituzionale di informazione che è già perfetta di suo. È incredibile come quando le persone si uniscono per raggiungere un obiettivo comune, possono fare cose che non sarebbero possibili da soli. Per così dire “ci abbiamo messo la faccia”, sperando che tanti altri, come noi, si facciano avanti per promuovere una Federazione ricca di valori.

 

PNRR, bandi e contributi: come aiutare le imprenditrici DONNE e nello specifico quelle del settore immobiliare.

Questa domanda è bella ed impegnativa allo stesso momento: sebbene rispetto anche solo a 20 anni fa, la donna abbia oggi raggiunto traguardi pazzeschi ed inimmaginabili, combinare carriera lavorativa, famiglia e benessere personale a volte è stancante e faticoso. Può capitare che domande di finanziamento o concorsi vengano rifiutati o che la gestione delle risorse umane, dei clienti o finanziarie sia complicata. Spesso le donne non ne parlano. E allora perché non creare uno “sportello amico delle donne”, nel quale possano trovare supporto, anche solo di tipo psicologico?

 

Prossimi obiettivi?

Il primo nostro obiettivo è mantenere la fiducia dei nostri Associati. Si tratta di un elemento fondamentale di qualsiasi relazione, sia personale che professionale. Nel contesto di un’associazione, la fiducia è essenziale per il successo dell’organizzazione. Quando gli associati si fidano l’uno dell’altro, sono più propensi a collaborare, condividere informazioni e lavorare insieme. Abbiamo scelto di comunicare regolarmente con gli Associati, tenerli informati sulle attività e sulle decisioni dell’Associazione, essere inclusivi, responsabili e trasparenti nelle risorse di cui disponiamo. Dall’altra parte vogliamo che FIAIP sia una porta aperta per le future generazioni: crediamo che, presentandoci alle scuole, possiamo aiutare gli studenti a scoprire nuovi ed entusiasmanti sbocchi lavorativi. Siamo fiduciosi che, lavorando per raggiungere questi obiettivi, diventeremo ancora di più un modello di riferimento per il territorio.