Padova: contributi a fondo perduto per mamme imprenditrici

La Camera di Commercio di Padova, su iniziativa del Comitato per l’Imprenditoria Femminile, lancia un nuovo bando di contributi a fondo perduto per sostenere le mamme imprenditrici del territorio. L’obiettivo è promuovere la conciliazione tra vita familiare e lavoro, favorendo una maggiore partecipazione femminile all’economia locale.

Chi può partecipare al bando: requisiti e beneficiari

Il bando è rivolto a micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede legale o unità operativa nella provincia di Padova, iscritte al Registro Imprese o al REA della Camera di Commercio.

Per essere ammesse, le imprese devono includere almeno una donna imprenditrice con figli fino ai 6 anni di età alla data di invio della domanda.

Contributi previsti: importi, spese ammissibili e risorse disponibili

Il bando prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, con le seguenti soglie:

Importo minimo contributo: € 1.000
Importo massimo contributo: € 5.000
Spesa minima da sostenere: € 2.000
Dotazione complessiva del bando: € 60.000

Non è previsto un limite massimo per l’investimento sostenuto.

Come funziona il bando: fasi e documentazione

Il procedimento si articola in due fasi principali:

1. Fase di concessione

Presentazione della domanda compilando l’Allegato A (modulo di richiesta) e l’Allegato B (dichiarazione di maternità), entrambi firmati digitalmente.
La domanda va trasmessa tramite piattaforma RESTART (https://restart.infocamere.it), accedendo con SPID, CNS o CIE.

2. Fase di rendicontazione

Le imprese beneficiarie devono compilare l’Allegato C e allegare i documenti giustificativi delle spese.
Le mamme imprenditrici devono fornire a loro volta documenti giustificativi e compilare l’Allegato D.