A Bari, cresce il mercato immobiliare: compravendite su dell’11% nel primo trimestre Fabrizio Segalerba, Segretario Nazionale Fiaip: «I dati sono la prima forma di tutela per chi lavora nel settore». Rocco Di Nanna, Presidente Fiaip Bari: «Contro le fake news, servono analisi serie».
Si è tenuto giovedì 12 giugno, nella sala convegni “Ambrosi” della Camera di Commercio di Bari, il convegno organizzato da Fiaip Bari dal titolo “Il mercato immobiliare di Bari e dell’area metropolitana: analisi e prospettive”, che ha visto una grande partecipazione di operatori del settore immobiliare, addetti ai lavori, rappresentanti istituzionali, ordini professionali, costruttori e docenti universitari.
Al centro dei lavori la presentazione del report “Fiaip Monitora 2025”, curato dal Centro Studi Fiaip e illustrato dal delegato alll’Osservatorio Andrea Rubino, che ha offerto un quadro dettagliato e aggiornato sull’andamento del mercato immobiliare barese: prezzi medi, tempi di vendita, aree in crescita e segmenti in trasformazione.
Sono aumentate del 72,20%, tra il 2017 e il 2024, le compravendite di immobili residenziali a Bari, passando da 3.169 a 5.457 unità annue. Ad essere rimasti pressoché invariati sono i prezzi medi al metro quadro, che dai 1.689 euro del 2017 sono scesi a 1.655 euro a metro quadro nel 2024.
L’analisi elaborata da Fiaip Bari chiarisce che l’accelerazione più significativa è avvenuta dal 2021 in poi, con un +33% sul 2020, «spinta dagli incentivi del Superbonus e da un ritrovato dinamismo del mercato dopo la crisi pandemica», ha precisato Andrea Rubino.
I prezzi dei nuovi immobili, invece, hanno subito lievi incrementi a causa del costo delle materie prime e dell’inflazione: +9% sul nuovo e circa +3% sull’usato. La domanda resta in positivo, sostenuta anche dalla riduzione dei tassi di interesse sui mutui, tornati intorno al 2%. I dati del primo trimestre 2025 mostrano un’ulteriore crescita: +11% delle compravendite a Bari rispetto allo stesso periodo del 2024, +6% nell’area metropolitana.
Un report che, come sottolineato nel corso del dibattito, si pone come strumento tecnico e professionale a servizio di agenti immobiliari, cittadini e istituzioni. Un antidoto efficace contro le narrazioni distorte e semplificate che spesso circolano sull’immobiliare, come quelle che attribuiscono al turismo le difficoltà di accesso alle locazioni residenziali.
«Il mercato si legge con i dati, non con le percezioni, ha dichiarato Rocco Di Nanna, presidente Fiaip Bari . Il nostro obiettivo è offrire a chi opera ogni giorno sul territorio uno strumento reale, capace di orientare le scelte professionali e contrastare le fake news. In un momento in cui si tende a generalizzare, Fiaip offre rigore, numeri, metodo».
Il convegno ha visto l’apertura con i saluti istituzionali di Rocco Di Nanna Presidente Provinciale Fiaip Bari, del presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Bari Carlo Cortesi e della presidente Fiaip Puglia Agata Contursi.
Numerosi gli interventi tecnici e politici tra i quali: Nicola Bonerba (presidente ANCE Bari e Bat), Maurizio D’Amato (Politecnico di Bari), Francesco Paolicelli (Regione Puglia), Fiorenza Pascazio (ANCI Puglia), Pietro Petruzzelli (Comune di Bari), Gabriele Gemma (E-valuations), Nino Giorgio (Confabitare Bari e provincia).
A concludere i lavori, la relazione di Fabrizio Segalerba, segretario nazionale Fiaip, che ha rilanciato la missione della Federazione: «Fiaip non si limita a rappresentare la categoria: costruisce cultura professionale. I dati sono la prima forma di tutela per gli agenti immobiliari, ma anche per i clienti. Il nostro compito è quello di mettere in circolo strumenti affidabili, capaci di generare valore e trasparenza in un mercato sempre più complesso.»
L’incontro moderato da Luciano Pavone, delegato regionale alla formazione Fiaip ha confermato la volontà di Fiaip Bari di farsi promotrice di iniziative ad alto contenuto tecnico, capaci di coinvolgere non solo la categoria, ma anche tutti gli attori della filiera immobiliare.
