INTERVISTA POST. GIAN BATTISTA BACCARINI:”PRIMA IL PIANO CASA IN ITALIA, POI IL PIANO CASA IN EUROPA”

Prosegue la rubrica bimestrale “Intervista post” di Fiaip Palermo. Questo mese, ai nostri microfoni Gian Battista Baccarini, presidente Nazionale Fiaip.

Prima il Piano Casa in Italia e poi il Piano casa in Europa. “Ormai – sottolinea Baccarini – da più di un anno abbiamo sottolineato al Ministro Salvini e a vari esponenti del Governo l’importanza strategica di attuare prima il Piano Italiano sulla Casa, poi quello Europeo, evitando di subire indicazioni vincolanti da parte dell’Europa non concretamente praticabili e compatibili con il nostro Paese, così come recentemente accaduto per la Direttiva UE Case Green.”

Insieme alla Consulta interassociativa dell’intermediazione immobiliare, Fiaip ha presentato alla Commissione speciale sulla crisi degli alloggi nell’Unione europea – presieduta dall’italiana Irene Tinagli – un documento contenente soluzioni concrete al fine di aumentare l’offerta di abitazioni dignitose, sostenibili e a prezzi accessibili, una sorta di “Piano Casa Europa”.

“Abbiamo proposto la creazione di un Fondo Europeo per la Casa – spiega Baccarini – una sorta di “PNRR per la casa e le politiche abitative”, che consenta ai singoli Stati Membri, da una parte, di prevedere e attuare, per tutti i Comuni, un piano strutturato di edilizia residenziale pubblica e sociale e, dall’altra, attuare misure incentivanti per l’iniziativa privata”. Come, per l’Italia, l’opportunità di introdurre la deducibilità dell’Imu anche per le persone fisiche e per le abitazioni in riferimento alle locazioni a canone concordato, così come prevedere che i canoni di locazione non percepiti costituiscano un credito d’imposta a beneficio dei proprietari vittime di morosità oltre ad evitare che su tali somme si debbano pagare, insensatamente, le imposte al fine di stimolarli ad affittare.

“Abbiamo inoltre presentato un pacchetto di proposte orientate a rendere più sicure e flessibili le locazioni residenziali medio-lunghe – continua Baccarini – su tutte quella di considerare il contratto di locazione registrato al pari di un titolo esecutivo velocizzando il reintegro del possesso, mentre, ai fini di una maggiore flessibilità e quindi attrattività, acconsentire ad allentare le condizioni per accedere ai contratti di natura transitoria”.

Tra le tante iniziative che Fiaip sta portando avanti anche quelle a tutela delle locazioni brevi ad uso turistico nello sviluppo dell’economia territoriale.

“Per FIAIP è chiara la visione di come le locazioni brevi con finalità turistica rappresentino una risorsa per l’economia di una città come Palermo, questioni d’attualità che la Federazione ha analizzato da anni con istituzioni locali e tutti i players e le categorie economiche, e più in generale a livello locale e nazionale – conclude il presidente Baccarini – È per questo motivo che abbiamo riunito altre undici associazioni di categoria del comparto immobiliare turistico nella Consulta Nazionale Immobiliare Turistica, tramite la quale abbiamo proposto al tavolo istituito dal Ministro Santanchè, presso il MITUR, un riordino ed una semplificazione degli innumerevoli ripetuti adempimenti inerenti la gestione degli affitti turistici”.