Immobiliare in affanno nel primo semestre 2020 ad Avellino

Come ha reagito il mercato immobiliare Avellinese all’emergenza Coronavirus? Quali sono, attualmente, i prezzi per acquistare una casa ad Avellino o in provincia in questo momento? Queste sono le domande che in molti si pongono e a cui vale la pena rispondere per chiarire le idee in merito alla situazione che si è venuta a creare. Un periodo di crisi sanitaria globale ha messo in ginocchio diversi settori: Cosa accade per quello immobiliare? Da sempre, il mercato immobiliare è visto come una sorta di porto sicuro. “Sono moltissime le persone che decidono di investire nel mattone peravere una garanzia per il futuro. Noi della Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) – dichiara in una nota il presidente di Fiaip Avellino Massimo Spagnuolo – proviamo a dare il nostro contributo analizzando i dati del capoluogo Irpino e della sua provincia. Il mercato immobiliare per l’anno 2019, ci consegna un trend stabile sia nelle transazioni che nei valori, il dato provinciale riguardante la numerosità delle transazioni contratte nel 2019 è pari 2.144, quello specifico del capoluogo è risultato pari a 366 transazioni. Le tendenze per il primo semestre 2020 segnano invece un inevitabile calo delle compravendite, detta situazione di mercato è stata condizionata anche dal periodo di “lockdown” registrato a causa del Covid 19, un dato accettabile visto quanto successo, i valori invece risultano sostanzialmente stabili. Volendo fare un raffronto di valori tra le varie province campane, la provincia con le quotazioni più alte in assoluto è quella di Napoli, dove per comprare un appartamento si richiede circa 2.100 euro al metro quadro.  Più economiche le province di Avellino e Benevento, città nel complesso più piccole e più a misura d’uomo, per comprare una casa di100 metri quadri si spende in media 100 mila euro (1.000 euro al metro quadro), a frontedei 215mila euro necessari per acquistare un immobile di uguale metratura nella città metropolitana di Napoli, leggermente più costosa di Avellino e Benevento è poi la provinciadi Caserta (1.200 euro al metro quadro), Salerno invece risulta la seconda più cara dell’interaregione (1.650 euro a metro quadro). Ritornando in Irpinia per quanto concerne il mercato delle locazioni abitative, conparticolare riferimento al capoluogo, le transazioni e i valori sono complessivamente risultati stazionari dopo i lievi aumenti registrati negli anni precedenti. Difficoltà crescenti invece peri settori commerciale, terziario e produttivo, non solo nel capoluogo ma anche nei restanticomuni della provincia”.

 

Fonte: Ufficio Stampa

 

Avellino, 6 agosto 2020