BOLLA IMMOBILIARE? NO, BOLLA FINANZIARIA

15/08/07 – in allegato l’articolo de L’Eco di Bergamo sulla “bolla immobiliare”, e la lettera di risposta e precisazione di Fiaip Bergamo, pubblicata con grande evidenza editoriale. LEco accompagna da molti anni i bergamaschi anche in vacanza, con la distribuzione estiva nelle edicole delle località di villeggiatura.
19/08/07 – a conferma della nostra interpretazione del fenomeno due autorevoli dichiarazioni del property economist Gualtiero Tamburini e del Presidente del Consiglio:

Gualtiero Tamburini (Presidente di Nomisma), intervista rilasciata al TG 3 del 18/08/07 (h. 19.00):
 
"Le banche italiane hanno agito con grande prudenza in questi anni."
 
"La crescita dei prezzi delle case in Italia è stata più bassa di quanto non sia avvenuto in altri paesi europei o negli Stati Uniti. Questo mette in sicurezza il mercato immobiliare italiano. La bolla, in Italia, non esiste:"
 
"Le famiglie italiane stanno onorando i loro impegni, le statistiche su questo punto sono piuttosto precise, e i dati sui default delle famiglie italiane sono, nella tendenza storica, a livelli molto contenuti, quindi la situazione italiana non è una situazione di crisi."
 
Prodi a Repubblica sulla "bolla immobiliare": "Preoccupa quella Usa, da noi le banche sono più taccagne e prudenti che altrove. Questo, alla fine, ci ha difeso" (http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/economia/crisi-mutui/crisi-mutui-prodi/crisi-mutui-prodi.html, 19/08/07).
02/09/07
“ ROMA Non ci sono rischi di bolla immobiliare in Italia. La crisi finanziaria americana dei mutui subprime, che pure ha sconquassato i mercati del mondo, non tocca il mattone nostrano.
Lo affermano con certezza gli specialisti del settore. È diverso il comportamento degli italiani, come sono diversi gli strumenti finanziari forniti dalle banche che accompagnano l’acquisto di una casa. «Questa crisi è una crisi esclusivamente finanziaria con ripercussioni a livello di borsa» dice Lucilla Scelba, della Tecnoborsa: «Quello in corso è un processo di stabilizzazione del mercato. Siamo alla fine di un ciclo di grande espansione, iniziato nel 1999. Ci sono dei segnali di