REAL ESTATE NEWS: VERSO LA RINASCITA DI VIA QUARENGHI?

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L’ECO DI BERGAMO, 17/10/08

Restyling e nuove case Via Quarenghi svolta
Chiusa la gara per i restauri dello stabile al civico 31 Saranno 44 gli alloggi a canone sociale, lavori da gennaio

Un balzo in avanti nel lungo percorso per arrivare a un rinnovamento di una delle vie considerate più «cruciali» della città, via Quarenghi. A gennaio, e visti i tempi rapidi tra bando di gara e chiusura si spera in una tabella di marcia senza intoppi, dovrebbero partire i lavori per il restyling dell’edificio di via Quarenghi al civico 31/35 (ora di proprietà di Bergamo Infrastrutture, spa del Comune), nella parte centrale della strada, edificio che verrà, nella parte prospiciente la via, restaurato ma conservato nel suo assetto originale e all’interno vedrà una demolizione totale e una ricostruzione dell’area della corte: verranno realizzati 44 alloggi in affitto a canone moderato, su cinque piani, box interrati, giardini interni negli spazi comuni della corte; prevista inoltre la realizzazione di un attico dotato di giardino pensile e verranno realizzati due spazi commerciali al pianterreno, uno per un totale di 400 metri quadrati sarà destinato alle attività del «Bilancio partecipato» (con spazi e servizi per il quartiere e fondazioni teatrali), l’altro, per un totale di 140 metri quadrati è destinato alla vendita.

Offerte e contratto
Come si è detto, il restauro di questo vecchio (e fatiscente) stabile nel «cuore» di via Quarenghi è uno dei cardini del restyling dell’intera area: la società Bergamo Infrastrutture nell’ambito del piano per la ristrutturazione dello stabile, (progetto che è arrivato a base d’appalto per 6 milioni e 100 mila euro) ha autofinanziato l’acquisto dell’immobile, dopo la cessione di alcuni immobili acquistati nel mese di maggio 2005 da Bas (Bergamo ambiente e servizi). La pubblicazione del bando sul sito Internet del Comune è avvenuta l’11 agosto di quest’anno, e il 6 ottobre si è chiuso il periodo per la pubblicazione delle offerte, con la riunione del Consiglio di amministrazione di Bergamo Infrastrutture, che ha nominato la commissione di gara. Lunedì 13 ottobre si è svolta la gara, l’impresa che è risultata al primo posto con un’offerta al ribasso del 31,69% è «Consorzio stabile Ebg» di Bologna. Ora i prossimi passi saranno l’analisi delle anomalie delle offerte, fino a metà novembre, e entro la fine del mese prossimo quindi si dovrebbe arrivare alla stipula del contratto con l’impresa aggiudicataria.

Passaggio verso via Calvi
«Ed entro gennaio i lavori all’immobile dovrebbero partire – sostiene Milvo Ferrandi, consigliere delegato di Bergamo Infrastrutture – . Voglio sottolineare, con parecchia soddisfazione, i tempi estremamente rapidi con cui ci si è mossi per questo bando per l’intervento edilizio in via Quarenghi. Una grande sinergia tra i nostri uffici e quelli del Comune. Ora il lavoro non si ferma: siamo infatti intenti a studiare le possibilità per arrivare a un accordo con la Provincia per una rapida realizzazione del passaggio verso via Calvi da via Quarenghi. E per questo intervento non è detto che si debba necessariamente attivare un nuovo bando di gara, valuteremo il tutto in corso d’opera».
Per il momento, si pensa al progetto di demolizione/ristrutturazione dello stabile in via Quarenghi (progetto del tutto a carico di Bergamo Infrastrutture per oltre 6 milioni di euro, con un contributo dalla Regione Lombardia di un milione e 683 mila euro): il progetto prevede il risanamento conservativo dell’edificio esistente nella zona di via Quarenghi (attualmente la struttura presenta un edificio di quattro piani fuori terra e due piccoli vani interrati), e la demolizione dei volumi esistenti nella corte interna (a cui si accede da un passo carrale, e qui ora sono presenti un fabbricato monopiano che ospitava una officina meccanica, un’abitazione al primo piano al centro della corte e sul lato nord una palazzina di tre piani fuori terra notevolmente degradata) con la ricostruzione di un nuovo edificio; nella corte interna verranno demoliti i fabbricati esistenti; saranno realizzati due piani interrati di autorimesse-posti auto, e un edificio nuovo di cinque piani fuori terra per numero complessivo, con due corpi di fabbrica, che ospiteranno in totale 44 appartamenti da destinare alla residenza sociale in regime di affitto a canone moderato. Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di un attico dotato di giardino pensile e anche due spazi a destinazione commerciale.

Carmen Tancredi