Il mercato immobiliare delle compravendite nella nostra provincia

L’intervista

di Verdiana Amorosi al Presidente Fiaip Collegio di Grosseto Filippo ASTA

Grosseto, calano le vendite e gli affitti degli immobili

Filippo Asta è il Presidente della FIAIP di Grosseto. Lo abbiamo intervistato per capire la situazione immobiliare della città e le attuali tendenze del mercato.

Presidente, ci può parlare del settore immobiliare di Grosseto? Ci sono state delle trasformazioni negli ultimi tempi per quanto riguarda la compravendita degli immobili?

“Si. Negli ultimi sei mesi c’è stato un evidente rallentamento degli acquisti sia delle prime che delle seconde case. I tempi sulle trattative per la conclusione dell’ affare si sono allungati, si è arrivati a regolarizzare una trattativa, oggi è l’ acquirente che riesce a “spuntare” il prezzo definitivo, in sede di conclusione dell’ affare.  A causa dei costi troppo alti e delle difficoltà economiche delle famiglie che non riescono a comprare (situazione che comunque si riscontra a livello generale su scala nazionale) le vendite sono diminuite di un abbondante 10 per cento”.

E i prezzi, sono aumentati negli ultimi tempi?

“Il valore delle case è rimasto fermo ad un anno è mezzo fa. Da quel momento i costi si sono stabilizzati,   ma nel frattempo sono diminuite notevolmente le disponibilità economiche degli italiani, a tal punto da non poter sostenere acquisti a prezzi così elevati .”

Ci potrebbe fare qualche esempio concreto dei prezzi degli immobili nuovi e usati in città?

“Naturalmente ci sono evidenti differenze tra le varie zone della città. Ad esempio un monolocale o un bilocale nuovo nel centro storico costano dai 130.000 euro ai 150.000, mentre le abitazioni con tre o quattro vani oscillano dai 160.000 ai 180.000 euro. Per i 5 vani oltre i 200.000 euro. Stazionaria è la situazione nelle aree periferiche, dove un bilocale  arriva a 130.000 euro. L’offerta comunque è sempre molto elevata per gli immobili di piccolo taglio, anche perché da qualche anno c’è una forte espansione territoriale e urbana, che ha portato ad un aumento massiccio delle costruzioni, e quindi anche degli immobili.”