Proposte Fiaip per il rilancio del mercato immobiliare

La Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali ha presentato a tutti gli schieramenti politici e ai parlamentari che si sono candidati alle elezioni politiche una serie di Proposte Fiaip per lo sviluppo e il rilancio del settore immobiliare, per migliorare la professione di agente immobiliare e dei collaboratori delle società di mediazione creditizia

Ripartire da solide radici e dall’immobiliare per lo sviluppo dell’Italia: “è l’auspicio con il quale la FIAIP ha redatto in tre manifesti con 25 punti e proposte concrete per ri-avviare e rilanciare l’economia del Paese, lo sviluppo economico e il Real Estate. Le idee della FIAIP sono state sottoposte al confronto con i candidati alle Elezioni Politiche, molti dei quali siedono oggi nelle Aule della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Parallelamente al percorso avviato in ambito nazionale con i principali leaders e schieramenti politici la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali ha promosso una serie di incontri e confronti “locali”  sulle tematiche dell’immobiliare.

“Abbiamo messo in campo una serie di proposte – spiega Gian Battista Baccarini, Presidente Nazionale Fiaip  – che abbiamo consegnato  a chi sarà chiamato a guidare il Paese dopo il 25 settembre, nella consapevolezza che per realizzare innovazioni stabili ed eque per il mercato bisogna lavorare in un clima di concertazione e corresponsabilità con i players del settore”.

Fiaip ritiene che “parlare di case”, significhi abbandonare le ideologie e comprendere che l’asset più importante del nostro Paese, deve essere protetto e garantito nella sua interezza. Per questo motivo riteniamo utile offrire alle forze politiche, che si stanno confrontando nella campagna elettorale, questi ulteriori spunti di riflessione che Fiaip ha elaborato.

 

Risposte dei partiti e dei movimenti politici

La Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali dopo aver presentato a tutti gli schieramenti politici ed ai parlamentari che si sono candidati alle elezioni politiche le Proposte Fiaip per lo sviluppo e il rilancio del settore immobiliare, per migliorare la professione di agente immobiliare e dei collaboratori delle società di mediazione creditizia ha ricevuto una serie di risposte dagli  schieramenti politici che oggi sono rappresentati in Parlamento.

Le idee della FIAIP sono state sottoposte durante la campagna elettorale  al confronto con i candidati alle  Elezioni Politiche. Parallelamente al percorso avviato in ambito nazionale con i principali leader e schieramenti politici, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali ha promosso anche una serie di incontri e confronti “locali” con i candidati alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica sulle tematiche dell’immobiliare.

Fiaip, elaborando i tre documenti che contengono le proposte relative al mercato immobiliare e alle categorie dei mediatori immobiliari e creditizi, ha inteso iniziare un percorso di interlocuzione con tutti i partiti e molti dei parlamentari che oggi siedono negli scranni di Montecitorio e di Palazzo Madama

I tre documenti sono stati inviati alle segreterie politiche dei maggiori partiti:

  • Forza Italia
  • Lega Nord
  • Fratelli d’Italia
  • Noi Moderati
  • PD
  • Alleanza Verdi e Sinistra Italiana
  • +Europa
  • Impegno Civico – Di Maio
  • Azione e Italia Viva – Calenda
  • Movimento 5 Stelle
  • Alternativa per l’Italia
  • Italexit – per l’Italia con Paragone
  • Mastella Noi di Centro Europeisti
  • Unione Popolare

Qui di seguito pubblichiamo tutte  le loro considerazioni su quanto proposto dalla Federazione

Seguendo questo metodo riteniamo di svolgere due funzioni essenziali per qualsiasi associazione, la prima è quella di permettere a tutti i partiti di far conoscere a tutti gli associati e non, le loro politiche sulla casa e sul futuro della professione; la seconda è quella di tracciare un percorso tra Fiaip,  i Candidati e  gli eletti nel 2022 in Parlamento delle varie forze politiche.

Riteniamo fondamentale questo modello di interlocuzione perché le risposte che leggerete, oltre ad essere un invito al voto, che ogni candidato esprime, sono nello stesso tempo un impegno che i vari candidati si prendono nei nostri confronti, per il prossimo quinquennio.

Non tutti hanno risposto al nostro appello, ma comprendiamo che una campagna elettorale così breve e convulsa, ha sottratto tempo e spazio soprattutto ai piccoli partiti.