Dati catastali nella registrazione dei contratti di locazione e affitto

L’art. 19, c. 15 D.L. 78/2010 dispone, a partire dal 1.07.2010, l’obbligo di comunicare i dati catastali dei beni immobili oggetto di contratti scritti o verbali di locazione o affitto. L’Agenzia delle Entrate, pertanto, ha modificato il “modello 69”, utilizzato per richiedere la registrazione degli atti, esclusi quelli degli organi giurisdizionali, prevedendo uno specifico quadro dove indicare i dati catastali nei casi di registrazione dei contratti. Per motivi di omogeneità e di razionalizzazione del sistema, ha esteso l’indicazione dei dati catastali nel “modello 69” anche ai contratti di comodato. Il modello è presentato all’Agenzia delle Entrate, secondo le vigenti modalità. La norma prevede, inoltre, che anche nei casi di cessioni, risoluzioni e proroghe, siano comunicati i dati catastali dei beni immobili. Attualmente l’adempimento è assolto con il versamento della relativa imposta e, considerati i tempi di adeguamento dei sistemi informativi degli intermediari della riscossione alle eventuali modifiche dei modelli di pagamento, è stato introdotto un nuovo modello di comunicazione dei dati catastali, denominato “CDC”. Per evitare diverse comunicazioni degli stessi dati, la presentazione del “modello CDC” è prevista solo per le cessioni, risoluzioni e proroghe di contratti di locazione o affitto già registrati al 1.07.2010, per una sola volta, a prescindere dalla tipologia di adempimento posto in essere.