Un mondo appassionante, con infiniti centri
Raccontava lo scrittore e filosofo Franco Bolelli sulle pagine del mensile Wired (Condè Nast, Settembre 2014): “(…) Incontro ogni giorno, in mondi quanto più molteplici, tanti, ma proprio tanti esseri umani che mettono quotidianamente al mondo piccole e grandi imprese, gesti inventivi e gesti vitali. E tutti costoro, senza eccezione, hanno in comune un’attitudine: nessuno si adatta fatalisticamente allo scenario che ha intorno come se fosse ineluttabile e d’altra parte nessuno si limita al mettere il muso a quello scenario e a rifugiarsi nell’invettiva e nel malcontento”. Persone consapevoli e battagliere, quelle descritte, diverse ma unite dall’attitudine e dalla voglia di fare, capaci con il loro esempio di farci ritenere che tutti noi possiamo diventare parte di un movimento capace di guardare al domani con un rinnovato senso di sfida, confortati da prospettive stabili per il mercato immobiliare europeo ed in miglioramento per quanto riguarda i mutui residenziali, come emerso da un rapporto dell’agenzia di rating Fitch.
Per quanto in Italia la debolezza del lavoro e la recessione ancora non permettano di scongiurare del tutto il rischio di un’ulteriore diminuzione dei prezzi, vogliamo salutare questo nuovo anno proponendoci di adottare un atteggiamento ancora più aperto e collaborativo, che possa portare nuovi stimoli ad un mercato immobiliare che rimane protagonista dell’economia italiana come della vita delle persone.
Innovazione è dunque la parola chiave, il Grande Tema, la spinta propulsiva per intraprendere un viaggio alla ricerca dei sistemi più efficaci per migliorare il nostro modo di lavorare e servire il Cliente. Secondo l’esperto di innovazione Michael Schrage (The Innovator’s Hypothesis: How Cheap Experiments Are Worth More than Good Ideas, The MIT Press, 2014) dovremmo porci l’obiettivo concreto di creare Valore pensando ad investimenti in grado di realizzare un’innovazione veloce, condivisibile, accessibile e di alto impatto, che privilegi la figura dell’innovatore rispetto all’innovazione stessa.
Il cambio richiesto è culturale e strategico, in grado di abbracciare allo stesso tempo competizione e collaborazione, e si realizza sperimentando con creatività, con scadenze chiare e risultati misurabili (perché solo quello che si può misurare si può gestire, recitano i libri di management). In sintesi, è solo creando bravi innovatori che qualsiasi mercato potrà raccogliere i frutti duraturi di un’innovazione efficace. Io penso che gli agenti immobiliari abbiano la straordinaria opportunità di portare il Nuovo in un settore che, mai letteralmente immobile, si caratterizza per l’importanza degli interessi in gioco, a partire dalla pura esigenza abitativa delle famiglie, e per le infinite possibilità di miglioramento che possono interessare la comunicazione con il Cliente, la proposta immobiliare, il sistema delle tutele, la standardizzazione della consulenza, l’utilizzo delle tecnologie ed i servizi a valore aggiunto che intervengono nelle fasi pre e post vendita.
Un’innovazione che nasca dalla voglia di sperimentare, condivisa e concretizzata a partire da piccoli gruppi di professionisti, può contribuire a dare nuova linfa ad un settore che ha bisogno di credere innanzitutto in sé stesso, capacità che agli agenti immobiliari – generalmente innamorati del proprio lavoro – non è certo mancata in questi anni di segnali confusi e contraddittori. Dove c’è una grande volontà non possono esserci grandi difficoltà, sosteneva Niccolò Machiavelli: ecco perché vogliamo impegnarci ad abbracciare le novità e creare nuovi percorsi, ascoltando i nostri Clienti e considerandoli preziosi partner in questa scoperta, utilizzando le nostre energie non solo per fare fronte alle difficoltà che persistono (pensiamo ad esempio al problema della tassazione), ma anche per riconoscere ed esaltare quanto di buono l’immobiliare può e potrà darci nei prossimi mesi, con l’orecchio sempre teso alle novità normative: è notizia di questi giorni che l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato due aggiornamenti alle guide fiscali riguardanti l’acquisto e la vendita della casa e la locazione ad uso abitativo tra privati, contenenti rispettivamente le nuove disposizioni relative alle agevolazioni per l’acquisto di abitazioni destinate alla locazione ed i requisiti per accedere agli aiuti per la prima casa.
Augurando a tutti voi un 2015 ricco di soddisfazioni ed opportunità, vi invito a lavorare insieme per costruire – con le parole di Bolelli – un “processo fondativo e paradigmatico che dimostri quello che noi vediamo ogni giorno: che queste persone, il loro modo di progettare e di pensare e di vivere, il vostro, il nostro, sono il centro di quell’appassionante mondo che ha infiniti centri”.
Fabio Garoni
Consigliere Provinciale
Fiaip Ravenna
Consigliere Provinciale
Fiaip Ravenna
