Gian Battista Baccarini: “Ognuno faccia la sua parte”

 

Chi come me, e come molti dei presenti, svolge l’attività di agente immobiliare ha un grande privilegio, che rappresenta anche una consapevole responsabilità: aiutare le persone a comprare e vendere casa.  Acquistare casa stimola una serie di scelte virtuose, educa al sacrificio, sottolinea l’importanza della stabilità per una serena programmazione del futuro.

 

Google certifica che dal 2004 sono ogni anno in aumento le ricerche legate al termine “casa”, così come sappiamo – molti di noi hanno la fortuna di poterlo affermare per esperienza diretta – che “casa” è uno dei primi cinquanta o sessanta sostantivi [fonteteachmetotalk.com] che un bambino apprende associandolo ai concetti di sicurezza, relazione, calore, protezione. Questo dato ci racconta l’importanza e la valenza non solo economica ma anche sociale dell’ambito in cui operiamo. Un settore che, oltre ad essere un motore trainante per la nostra economia, assume da sempre un ruolo fondamentale per il benessere e la stabilità del nucleo centrale del nostro sistema di relazioni: la famiglia.

 

Meritava allora questo settore di essere così trascurato, umiliato e vessato?

 

Meritava forse di essere bersaglio – immobile, per sua stessa natura – di una tassazione che è cresciuta negli ultimi 5 anni del 200%, divenendo non solo la più alta d’Europa ma anche la più alta tra i paesi dell’OCSE?

 

Non solo non lo meritava, ma tutto questo avveniva mentre ad un carico fiscale insostenibile faceva da contraltare una totale confusione circa la reale ed effettiva tassazione, ambiguità questa che ha amplificato gli effetti della crisi in un clima di sfiducia e disaffezione crescenti.

 

 

La Regione che federativamente rappresento, l’Emilia-Romagna, è un territorio storicamente “ricco”, perchè la ricchezza è mediamente ben distribuita e la coesione sociale forte. Ebbene, anche nelle nostre nove province la crisi si è fatta sentire in maniera devastante: l’occupazione continua a diminuire, i posti di lavoro andati in fumo sono il 2,6% del totale e non si ferma la fuoriuscita di imprese dal mercato, dal momento che mancano all’appello qualcosa come duemila aziende, su uno stock di quasi 72mila. Solo negli ultimi due anni il numero di compravendite è passato da 26.000 a 17.000 ed in un quadro politico e normativo irrisolto prosperano illegalità e abusivismo, fenomeni pericolosi che stiamo attivamente contrastando anche grazie alla firma di protocolli di intesa con associazioni dei consumatori e di categoria, Guardia di Finanza e Camere di Commercio.

 

Essere chiamati quotidianamente a lottare, contrastare, combattere per sopravvivere, ha fatto perdere a tutti noi, operatori e cittadini, la serenità, la stabilità, le certezze, ed è per questo che chiediamo a chi ci rappresenta, con estremo rispetto ma irremovibile fermezza, di deliberare subito i provvedimenti necessari in termini di:

 

  • riduzione della pressione fiscale, eliminando qualunque forma di tassazione di natura patrimoniale
  • totale certezza della fiscalità immobiliare, attraverso l’adozione di una tassa unica sulla casa definibile con semplicità e chiarezza, un elemento di differenziazione che – ve ne sarete accorti – sta rendendo molto appetibile agli occhi dei nostri connazionali la scelta di investire all’estero, portando lontano da questo Paese la ricchezza, l’impresa, il futuro.

 

Chiediamo provvedimenti concreti, comprensibili ed impattanti, che possono contribuire già da domani, anzi da oggi, alla ripresa del mercato immobiliare, con conseguenti benefici per l’intera comunità. Penso che ognuno di noi debba farsi carico della responsabilità di fare fino in fondo la sua parte: noi di Fiaip siamo pronti, così come lo siamo sempre stati in questi anni di buio, e chiediamo alla migliore politica di aiutarci a costruire questo nuovo – e speriamo luminoso – percorso, offrendo all’Italia risposte certe, in tempi certi.

 

Roma, 26/02/2015

Auditorium Antonianum

"Se riparte l’immobiliare, riparte l’Italia"

 

Gian Battista Baccarini

Presidente Fiaip Emilia-Romagna