(I)mmobiliare: su Facebook scegli di aprire una fan page. Perche’? Ecco 5 buone ragioni.

di Irene Bagni

C’é una moda tutta italiana che dilaga (ancora) su Facebook: aprire un profilo personale per una persona giuridica, cioè la tua azienda. Se ti è caduto l’occhio sul titolo molto probabilmente la tua agenzia immobiliare sfoggia un profilo personale invidiabile: foto profilo del tuo ufficio, data di nascita corrispondente al giorno in cui hai aperto l’agenzia, un numero considerevole di amici a cui hai inviato l’amicizia e (ma solo nei casi più estremi) una relazione sentimentale con un’altra agenzia socia o l’attività commerciale di tua moglie/marito.

Mi sbaglio? Credo di no. Hai scelto la strada più contorta per far sapere a tutti che sei online con la tua agenzia, ma non preoccuparti, tutto si rimedia. La prima cosa da fare è migrare i contenuti del profilo personale verso una più corretta fan page. Perché? Prima di tutto stai violando le regole di Facebook: con il profilo personale sarai portato ad inviare messaggi probabilmente non graditi o non richiesti e ciò rientra nelle attivitá di spam. E poi pensaci, tu sei amico del tuo ristorante preferito? Della palestra che frequenti? Dell’hotel che ti ha ospitato per diversi anni durante le vacanze estive?

Quindi, ecco cinque buoni motivi che ti porteranno a scegliere di aprire una fan page (o di spostare i tuoi contenuti, se hai già un profilo personale):

  1. Preferisci essere amico di persone "vere": se devo stabilire una relazione con i miei clienti (o potenziali tali) non posso farmi conoscere per quello che non sono. Una relazione tra una persona vera e un’agenzia immobiliare non funziona. Fidati.
  2. Testi il tuo lavoro: grazie alle statistiche, hai la possibilità di capire se quello che stai pubblicando piace a chi ti segue, se la tua strategia è corretta e, se non lo è, aggiustare il tiro. Ciò che pubblichi deve essere orientato alle esigenze dei tuoi clienti, e non alle tue.
  3. Promuovi ciò che fai: grazie alle inserzioni a pagamento puoi scegliere, ad esempio, di indirizzare un contenuto particolarmente interessante a determinate persone. Inviare un messaggio ad una persona potenzialmente interessata aumenta le possibilità di successo.
  4. Allarghi il tuo raggio di azione: il profilo personale ha un limite di 5000 amicizie. Attivare un secondo profilo personale del tipo "Nome Agenzia profilo 2" oppure "Nome Agenzia Amicizie Esaurite" é davvero una pessima scelta.
  5. Tuteli il tuo lavoro: Facebook si accorgerà del tuo finto profilo e potrà chiederti di convertire i tuoi contenuti. Se sei recidivo, corri il rischio di perdere il tuo lavoro di anni/mesi/settimane con la chiusura del profilo. Ricominciare (bene) non sarà la fine del mondo, ma prevenire é meglio che curare (anche online!).

 

Irene Bagni, reggiana di nascita e romagnola di adozione, studia digital marketing dal 2012 con l’obiettivo di aiutare le aziende a comunicare bene e meglio online. Da ottobre sarà impegnata nel Master di Digital Marketing di Ninja Academy, la scuola di marketing non convenzionale. Se vuoi approfondire l’argomento puoi scriverle a irenebagni@libero.it oppure mandare un tweet a @irebagni