Nuove norme sul denaro contante ed assegna dalla 3° direttiva antiriciclaggio (Dir. n. 2005/60/CE)

Gli Stati membri dovranno uniformarsi alla direttiva europea, entro il prossimo 15 dicembre. Il testo che sarà approvato in tempi brevi dal Consiglio dei Ministri prevede:

  • il divieto di trasferimento di denaro contante fra privati quando l’importo, anche frazionato, è pari o superiore a € 5.000,00;
  • gli assegni rilasciati dagli Istituti Bancari e dalle Poste Italiane devono essere muniti della clausola “NON TRASFERIBILE”. Per gli assegni “liberi” sarà dovuta un’ imposta di bollo di € 1,50; inserimento degli assegni “liberi”del codice fiscale del girante;
  • gli assegni a “M. M.” (me medesimo) dovranno essere portati all’incasso direttamente dall’ emittente.

Sono queste le più rilevanti modifiche dell’ art. 1 della legge 197/’91 (limitazione all’ uso del denaro e dei titoli al portatore).