Sottoscritto a Bologna il protocollo di intesa tra notai ed ordini tecnici

SOTTOSCRITTO IL PROTOCOLLO DI INTESA TRA NOTAI E ORDINI TECNICI
A TUTELA DELLE COMPRAVENDITE IMMOBILIARI

Nella giornata di Mercoledì 12 Luglio a Bologna, presso il Consiglio Notarile, è stato sottoscritto il Protocollo di Intesa tra Notai, Geometri, Ingegneri e Architetti, che ufficializza la Relazione di Conformità Urbanistica e Conformità Catastale. L’obiettivo? Quello di garantire ai cittadini e ai professionisti coinvolti la certezza della regolarità urbanistica e della Conformità Catastale dell’immobile. Tale Protocollo avrà validità in tutto il territorio del Comune di Bologna.

Come tutelare il cittadino nelle compravendite edilizie, garantendo la regolarità urbanistica e la conformità catastale dell’immobile?

La ‘RELAZIONE TECNICA INTEGRATA URBANISTICO EDILIZIA E DI CONFORMITÀ CATASTALE” è stato ufficializzata e sancita dal Protocollo di Intesa sottoscritto dai Notai, Geometri, Ingegneri e Architetti. Alla presenza, per il Comune di Bologna, dell’architetto Monica Cesari (Direttore Settore Servizi per l’Edilizia), a firmare il documento sono intervenuti il notaio Claudio Babbini, Presidente del Consiglio Notarile di Bologna, il geometra Stefano Dainesi Presidente dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Bologna, l’ingegner Simona Tondelli, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Bologna, l’architetto Pier Giorgio Giannelli, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Bologna. Erano inoltre presenti i rappresentanti delle Agenzie di Intermediazione Immobiliare, Gianluca Giordani, Presidente di Fiaip Bologna e Roberto Maccaferri, Presidente di FIMAA Bologna.

"Il Protocollo – ha sottolineato il notaio Claudio Babbini, Presidente del Consiglio Notarile di Bologna – nato da un lavoro condiviso dagli Ordini Tecnici professionali, parte da una delibera presa dai notai che interessa l’intera Regione Emilia-Romagna, ed  è inteso a condividere  fra gli Ordini (notai, geometri ingegneri, architetti ed altri ordini tecnici che ad esso volessero aderire successivamente) l’obiettivo primario della circolazione di immobili non abusivi,  attraverso la richiesta – in fase di vendita  – da parte di ciascun Notaio di una ‘Relazione tecnica integrata urbanistico edilizia e di conformità catastale’ redatta da un tecnico specializzato, il cui testo base è stato studiato e condiviso tra tutti".

COME FUNZIONA

Il Protocollo di Intesa del 12 luglio 2017, dal punto di vista operativo comporta una ‘Relazione tecnica integrata urbanistico edilizia e catastale’, che attesti – come sancito nel Protocollo – la conformità tra stato di fatto dell’immobile, dati catastali e planimetria depositata in catasto, gli estremi dei titoli abitativi o atti equipollenti, di cui fornirà gli estremi, con varianti, fine lavori e certificato di abitabilità/agibilità inerenti la costruzione dell’immobile.

La ‘Relazione di Conformità Urbanistica e Catastale’ è un documento che risponde all’esigenza di tutelare il cittadino che acquista e ha diritto ad acquistare bene, il cittadino che vende e si trova a dover rendere in atto, a pena di nullità, dichiarazioni di contenuto tecnico che non è in grado obiettivamente di rendere con competenza specifica.

Infine, non ultimo, questo stesso documento di ‘Conformità’ supporta il Notaio, posto a presidio della legalità, quindi innegabile promotore, pur senza responsabilità, della circolazione di immobili che siano necessariamente “regolari” sia sotto il profilo urbanistico che sotto il profilo catastale e tutela anche gli agenti immobiliari, per legge responsabili se immettono sul mercato immobili non conformi.
In questo modo, infatti, tutti i soggetti coinvolti nella filiera dei trasferimenti immobiliari avranno la certezza della regolarità urbanistica e del rilascio del certificato di agibilità dell’immobile. Non solo: allo Stato sarà assicurata una minore incidenza del contenzioso e delle procedure amministrative di sanatoria delle irregolarità.

Si ringrazia per la collaborazione l’Ufficio Stampa del Comitato Regionale dei Consigli Notarili dell’Emilia-Romagna.