Bce: mercato immobiliare rallenta

Bce: mercato immobiliare rallenta,

In Italia, così come in Belgio e in Francia, i prezzi delle case nel 2006 sono rallentati. Lo afferma la Bce nel Bollettino mensile, precisando che nel 2006 il tasso di crescita dei prezzi degli immobili in Eurolandia è stato del 6,4%, a fronte del 7,9% del 2005.

A fronte di un rallentamento dei prezzi, si registra inoltre un raffreddamento della domanda.

 

"La domanda netta di mutui alle famiglie per l’acquisto di abitazioni", sostiene il Bollettino, "si è notevolmente ridotta nel primo trimestre" dell’anno (-28% nell’indagine di aprile contro -10% a gennaio). "Per il secondo trimestre le banche non prevedono variazioni sostanziali", prosegue l’Eurotower, spiegando come "il calo del primo trimestre è stato dovuto in gran parte al brusco deterioramento delle valutazioni delle prospettive del mercato degli immobili residenziali".

 

"Nel 2006 è continuata la decelerazione dei prezzi degli immobili residenziali nell’area dell’euro già osservata nella seconda metà del 2005. In base alle ultime stime, il tasso di crescita sul periodo corrispondente dei prezzi delle abitazioni per l’intera area dell’euro è stato pari al 6% nel secondo semestre 2006, in calo rispetto al 6,9% del primo", sottolinea la Bce.

 

Ciò ha portato il tasso di incremento nel 2006 al 6,4%, a fronte del 7,9% del 2005. I dati nazionali disponibili, pur rilevando un certo grado di eterogeneità all’interno dell’area, confermano che in diversi paesi si sta verificando una graduale diminuzione del tasso di crescita sul periodo corrispondete dei prezzi degli immobili residenziali.