Immobili: prezzi ancora in crescita ma a ritmo piu’ lento

Il coordinatore dell`Osservatorio nazionale di Nomisma ha illustrato l`andamento delle compravendite
 
Immobili, il mercato allunga i tempi
Tamburini: prezzi saliti del 6,8% ma frena la corsa al rialzo
 
Non c`e` pausa nella crescita dei prezzi delle case. La periodica rilevazione dell`Osservatorio immobiliare di Nomisma registra un aumento del 6,8% del prezzo medio di acquisto di un`abitazione negli ultimi 12 mesi. Un dato che smentisce quegli economisti che ipotizzavano una pausa di riflessione nel mercato immobiliare. «I prezzi continuano a crescere, anche se meno vistosamente che negli scorsi anni», ha detto Gualtiero Tamburini, coordinatore dell`Osservatorio immobiliare di Nomisma, «e cosi` avviene per l`andamento delle compravendite, del resto lo scorso anno si sono formate 500mila nuove famiglie e ognuna di esse e` andata alla ricerca di un appartamento».
 
Cosi` le compravendite sono passate da 450mila nel 1992 e quasi 900mila lo scorso anno. E questo spiega perche` i prezzi risultano vivaci non solo nei centri storici ma anche nelle periferie. Del resto, secondo Nomisma, il prezzo nominale medio di un appartamento e` cresciuto negli ultimi 8 anni dell`87,5%. Neppure il prossimo anno vi sara` flessione nei prezzi, il team di Tamburini prevede un aumento minore ma comunque col segno piu`, gli appartamenti nel 2008 cresceranno del 3,5%.
 
In parte l`andamento del mercato immobiliare italiano risente del buon stato di salute del mercato internazionale.
 
«Il mercato degli investitori immobiliari a livello mondiale», ha aggiunto Tamburini, «ha raggiunto la quota-record di quasi 500 miliardi di euro. In tale contesto il mercato italiano, il cui ruolo continua ad essere piuttosto limitato, e` considerato solido, maturo e a bassa volatilita`».
 
Nomisma esclude che in Italia vi sia un rischio insolvibilita` legato ai mutui poiche` le famiglie italiane e il meccanismo di mutuo da esse sottoscritto non darebbe luogo a traumatiche prospettive come invece potrebbe delinearsi negli Stati Uniti. In particolare, aumenta il numero degli italiani che acquistano immobili attraverso mutui. Era il 42% nel 2001, ora siamo al 58%. «L`incremento graduale dei tassi di interesse», ha affermato Tamburini, «ha fatto sentire marginalmente i propri effetti sui mutui anche perche` sono state proposte nuove formule contrattuali di protezione di fronte a fenomeni inflazionistici». Per quanto riguarda i canoni di locazione, il loro aumento negli ultimi 12 mesi e` stato del 3,4%, quindi inferiore rispetto all`aumento dei prezzi di compravendita. La redditivita` per il proprietario si aggira, secondo Nomisma, attorno al 5% lordo. Rendono piu` i negozi e i capannoni industriali (+7,7%) e gli uffici (5,4%).
 
Il monitoraggio dei tempi medi di vendita porta a questo risultato: «I tempi» e` scritto nel rapporto di Nomisma, sono allineati nelle grandi aree a quelli delle citta` intermedie e subiscono, in media, un leggero allungamento rispetto a un anno fa. Per le abitazioni occorrono in media 4,3 mes