Nuova circolare per il classamento degli immobili

Dopo il provvedimento del 2 gennaio 2007, pubblicato nella G.U. n. 6 del 9 gennaio 2007, l‘Agenzia del Territorio ha emanato, lo scorso 13 aprile, la Circolare n. 4, con la quale vengono dettate le istruzioni operative per l’applicazione del contenuto dei commi 40 e 41 dell’art. 2 del D.L. 3 ottobre 2006, n. 262 convertito con modificazioni nella Legge 24 novembre 2006 n. 286. Con l’emanazione di questa circolare vengono forniti, nell’ottica dell’omogeneità procedurale a livello nazionale, indirizzi sull’applicazione delle disposizioni in argomento, anche aggiornando quelli di prassi vigenti, già espressi, da ultimo, nella circolare n. 4 del 2006.

 

 

Circolare n. 4 / 2007: classamento degli immobili in categoria “E”

 

Dopo il provvedimento del 2 gennaio 2007, pubblicato nella G.U. n. 6 del 9 gennaio 2007,l’Agenzia del Territorio emana, in data odierna, la Circolare n. 4, con la quale vengono dettate le istruzioni operative per l’applicazione del contenuto dei commi 40 e 41 dell’art. 2 del D.L. 3 ottobre 2006, n. 262 convertito con modificazioni nella Legge 24 novembre 2006 n. 286.

 

Come è noto, tale normativa ha previsto che gli immobili o loro porzioni destinati ad uso commerciale, industriale, ad ufficio privato, ovvero ad usi diversi, ricompresi nell’ambito di unità immobiliari già iscritte nelle categorie catastali E/1, E/2, E/3, E/4, E/5, E/6 ed E/9, siano censiti in catasto come unità immobiliari autonome in altra appropriata categoria di un diverso gruppo, qualora gli stessi presentino autonomia funzionale e reddituale.

Con l’emanazione dell’odierna Circolare vengono forniti, nell’ottica dell’omogeneità procedurale a livello nazionale, indirizzi sull’applicazione delle disposizioni in argomento,anche aggiornando quelli di prassi vigenti, già espressi, da ultimo, nella circolare n. 4 del 2006. A tale riguardo sono state anche predisposte in allegato “Linee guida” per il classamento delle unità immobiliari censibili nelle categorie del “Gruppo E” e per l’individuazione degli immobili o delle loro porzioni a diversa destinazione funzionale.

La Circolare co