Piu’ sicuro comprare le case all’estero

A Roma è stata messa a punto una Norma europea che permetterà di acquistare immobili in tutta Europa senza la paura di affidarsi ad agenzie immobiliari estere poco serie. La Fiaip, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, ha ospitato infatti presso la Camera di Commercio di Roma i rappresentanti di 18 Paesi europei per completare la stesura del documento per la definizione dei “Requisiti per i servizi degli agenti immobiliari” (Progetto di Norma CEN BTT180F). In Europa la professione dell’Agente Immobiliare va verso la regolamentazione e la standardizzazione. Sono ormai da alcuni anni in corso varie iniziative in tal senso a cui partecipa la Federazione italiana degli Agenti Immobiliari Professionali. «Una volta completata la sua stesura – sottolinea Franco Arosio, presidente della Fiaip, – la norma costituirà il riferimento base per istituzioni e cittadini europei. In altre parole, anche nel caso di controversie le parti potranno far riferimento alle indicazioni contenute in questa normativa». Il documento normativo, che dovrebbe trovare la luce in questi giorni, oltre a definire quali attività rientrano nei compiti degli agenti immobiliari – dalla consulenza al rilevamento topografico, dalla pubblicità degli immobili alla stesura dei contratti, dalla gestione dei reclami al codice etico – traccia una lista di competenze e requisiti necessari per l’esercizio della professione che vanno da nozioni di diritto civile, costituzionale e amministrativo, a conoscenze di macroeconomia inerenti i beni immobili. Ma proprio mentre l’Europa prepara una Norma per standardizzare la professione dell’agente immobiliare, definendone requisiti per l’accesso, modalità di esercizio, ambiti e limitazioni di operatività, in Italia il disegno di legge sulle liberalizzazioni sta destando grandi preoccupazioni per tutti coloro che operano nel settore, a causa della proposta di eliminazione del Ruolo degli agenti immobiliari. «Gli agenti immobiliari hanno un ruolo sociale sempre più importante. Si trovano spesso a gestire ingenti somme di denaro, che rappresentano i risparmi di una vita per le famiglie – sottolinea Franco Arosio, presidente della Fiaip -. E’ compito del Governo quindi tutelare al meglio le economie dei cittadini attraverso una liberalizzazione che tenga conto di quello che accade anche negli altri paesi dell’Euro-zone, e che impedisca l’accesso alla professione a gente improvvisata e impreparata, o addirittura disonesta». Non siamo «contrari alle liberalizzazioni – continua Arosio – ma siamo contrari alla mera eliminazione del Ruolo degli agenti immobiliari, che rischia di creare uno stato di totale anarchia nel settore, a danno prima di tutto dei cittadini consumatori che non saranno tutelati durante le fasi delle transazioni immobiliari. Chi svolge questa professione, oltre ad aver superato una prova che ne attesti la preparazione professionale, deve infatti frequentare costantemente corsi di aggiornamento». Se dovesse passare il disegno di legge così come è redatto allo stato attuale, l’Italia rischierebbe di compiere un clamoroso passo indietro in un settore in cui è all’avanguardia rispetto al resto dell’Europa, non solo per una giurisprudenza che non ha lacune nel settore, ma anche per la norma di standardizzazione dei servizi delle agenzie immobiliari UNI 10750, alla quale Fiaip ha dato il proprio contributo.
 
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