Assemblea Provinciale di Roma – Abolizione del Ruolo dei Mediatori, cosa cambia?

Assemblea Provinciale di Roma - Abolizione del Ruolo dei Mediatori, cosa cambia?
Si è tenuta presso il Jolly Hotel Villa Carpegna a Roma, il 27 aprile 2010, la prima assemblea ordinaria dell’anno organizzata dal Collegio Provinciale FIAIP di Roma sul tema
 
“Abolizione del Ruolo dei Mediatori – Cosa cambia – Quali prospettive per la nostra professione”.
 
Imponente e massiccia è stata la presenza degli associati che hanno risposto al caloroso invito del Presidente Provinciale FIAIP Roma, Laura FIORAVANTI, moderatrice dell’incontro che dopo il saluto di benvenuto, ha ringraziato il Responsabile del Ruolo Mediatori C.C.I.A.A. di Roma – Roberta PETRINI, il Presidente Nazionale FIAIP – Paolo RIGHI, il Vicepresidente Nazionale Vicario Franco D’ONOFRIO, il Presidente Regionale FIAIP Lazio – Giuseppe SULLUTRONE, i collaboratori, i colleghi del collegio Provinciale di Roma e tutti i rappresentanti e dirigenti di altri collegi intervenuti.
 
Dopo la presentazione ed approvazione dei bilanci consuntivo 2009 e preventivo 2010 a cura del Tesoriere provinciale Guido ROSCINI, è intervenuta il rappresentante CCIAA Roberta PETRINI che ha sottolineato l’importanza del Decreto Ministeriale, di prevista emanazione tra 6 mesi circa, che recepirà le modifiche apportate dal Decreto Legislativo di attuazione della direttiva 2006/123/CE. Tale decreto disciplinerà nel dettaglio le azioni da porre in essere per la verifica del possesso dei requisiti soggettivi ed oggettivi dei mediatori (es. requisiti morali, certificato antimafia, casellario giudiziale ecc..), per la verifica ed il controllo dei requisiti professionali e per la disciplina delle incompatibilità all’esercizio della professione di agente immobiliare. La rappresentante della CCIAA di Roma ha auspicato altresì la previsione nel citato decreto di quei poteri ispettivi a favore delle CCIAA che finalizzerebbero con maggior efficacia la lotta all’abusivismo.
 
Il Presidente Nazionale FIAIP Paolo RIGHI, al fine di scongiurare ogni possibile dubbio ingenerando confusione negli associati, ha ribadito che allorché il ruolo degli agenti immobiliari di fatto possa essere stato soppresso, alla luce del testo del nuovo articolo 73, dove vi sono tutti i richiami alla legge 39/89 – in particolare ai comma 6 e comma 7 – è evidente che i requisiti dettati dalla 39/89 rimangono quelli individuati per legge. DI FATTO NULLA E’ CAMBIATO SUL PIANO NORMATIVO. In tal senso il Presidente RIGHI ha confermato che la FIAIP si è mossa vivacemente e con assoluta decisione, sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista giuridico, nei confronti delle istituzioni ed in particolare:
                      Tecnico per strutturare ben 4 volte il contenuto dell’art. 73;
                      Politico per proporre, discutere ed approvare in Commissione Giustizia della Camera dei Deputati un testo da proporre per approvazione con condizioni in sede parlamentare.
Riconoscendo una peculiarità costituzionalmente garantita dall’art. 41, l’agente immobiliare è di fatto chiamato a svolgere il proprio ruolo con finalità sociale, trattando l’acquisto della casa che investe la sfera decisionale della famiglia italiana piuttosto che delle società di capitali.
 
La volontà politica di abbassare il livello dei requisiti richiesti al professionista dell’intermediazione immobiliare, mascherandola come l’implementazione normativa della volontà liberista della Bolkenstein, altro non è che il malaugurato e riprovevole specchio di una volontà economica di favorire le 4 o 5 forti catene di franchising nazionali nel pericoloso gioco oligarchico di lobby antisistemiche concorrenziali.
 
Alla luce di quanto detto la garanzia della qualità del servizio reso al cittadino, deve essere personalmente fornita dall’agente immobiliare piuttosto che dalla catena di franchising anche in ottemperanza del principio di TRASPARENZA sancito dalla direttiva europea di riferimento.
 
È perciò indispensabile qualificare e formare in primis la figura del professionista intermediario, oltre che dei suoi collaboratori, evidenziando chiaramente l’organigramma dell’agenzia, i ruoli ricoperti da ogni soggetto operante e le certificazioni di qualità possedute. Di fondamentale importanza sarà anche l’aspetto formativo del personale praticante inserito all’interno dell’agenzia, poiché in una configurazione ottimale questi dovrà poter acquisire ogni elemento professionalizzante, attraverso una formazione scolastica (mini laurea di 3 anni) oltre al praticantato presso l’agenzia.
 
Il Presidente Regionale FIAIP Lazio Giuseppe SULLUTRONE nel ringraziare tutti i convenuti per la loro presenza ed in particolare tutti i dirigenti e delegati, che alacremente impiegano in modo proficuo le proprie risorse per accrescere il prestigio e la forza della Federazione, ha espresso incondizionato supporto alla linea d’azione Nazionale, per combattere ogni possibile distorsione sistemica orientando l’impegno regionale verso le comuni finalità federative.
 
Il Vicepresidente Nazionale Vicario Franco D’ONOFRIO, dopo aver ringraziato i convenuti per la fiducia accordatagli in sede di elezione e, congratulandosi per l’intenso e proficuo lavoro svolto finora, ha annunciato la firma di un protocollo d’intesa tra FIAIP e ADICONSUM avvenuta lo scorso 5 febbraio. Tale protocollo prevede la costituzione di un ENTE BILATERALE che, in condizioni paritetiche, rappresenterà il primo esempio assoluto in Italia ed in Europa di unione tra due tipologie distinte di Federazioni. Una delle previsioni di maggior spicco dello stipulando accordo del prossimo 5 maggio, è rappresentata dalla possibilità di dirimere l’insorgenza di vertenze tra consumatori e agenti immobiliari, attraverso l’istituto della conciliazione da parte dell’Ente Bilaterale.
 
L’enorme e vivo interesse del tema trattato ha aperto anche un vivace dibattito conclusivo che ha stimolato, tonificato e armonizzato le forze e le idee di tutti i presenti ed in particolare è emerso quale forte, indifferibile e condiviso elemento di novità, la necessità di muovere i prossimi passi federativi verso una politica di attacco più che di difesa, per il riconoscimento della qualità professionale, dei diritti dell’agente immobiliare e per garantire l’eccellenza del servizio rivolto al cittadino-consumatore.
 

Elsa Angelini

Delegato Regionale alla Comunicazione, Editoria ed Informatica