Coronavirus, Becchi (Fiaip Savona): “Rispettiamo il divieto di ospitare turisti provenienti dalle zone rosse”

Il Presidente provinciale di Fiaip  Savona Fabio Becchi lancia un appello ai propri associati: “Dobbiamo rispettare i nuovi provvedimenti per tamponare le conseguenze della diffusione del Covid-19 anche sull’economia”.

La Fiaip richiama anche l’ordinanza firmata dal Governatore  della Regione Liguria Giovanni Toti (Ordinanza Regionale 4/2020 COVID-19 su “Ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica”) che prevede che “ai titolari delle strutture turistico ricettive e ai proprietari/detentori di appartamenti ammobiliati ad uso turistico della Regione Liguria di cui alla l.r. 12 novembre 2014 n. 32 è fatto divieto di ospitare soggetti nei confronti dei quali si applichino le limitazioni di cui al punto 1 della ordinanza, che richiama l’art. 1 del D.P.C.M. 8 marzo 2020”.

I soggetti citati sono “tutti gli individui che hanno fatto ingresso in Liguria dalle ore 00:00 del 24 febbraio 2020, e non vi siano residenti, provenienti dai territori della Regione Lombardia e dalle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro-Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Novara, Asti, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli e Alessandria, i cui spostamenti verso il territorio ligure e dal territorio ligure non siano motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità o da motivi di salute, hanno l’obbligo di osservare le prescrizioni di cui all’art. 1, lett. a), b) e c) del D.P.C.M. 8 marzo 2020”.

In tale situazione di emergenza epidemiologica, FIAIP SAVONA riporta le 10 proposte della Federazione Italiana degli Agenti Immobiliari Professionali, a sostegno delle agenzie immobiliari
 a seguito delle conseguenze economiche generate dall’effetto coronavirus:

Sospensione per 12 mesi di rate di mutui e di finanziamenti; sospensione per 12 mesi dei versamenti IVA; sospensione, almeno fino al 30 settembre 2020, del versamento della ritenuta d’acconto operata, proseguendo nella raccolta della stessa; sospensione, almeno fino al 30 settembre 2020, del versamento dell’imposta di soggiorno già raccolta, pur proseguendo la raccolta della stessa; sospensione di eventuali rate di rottamazione e/o dell’Agenzia delle Entrate – Ufficio Riscossione (ex Equitalia) almeno fino al 30 settembre 2020; accesso al Fondo di Garanzia fino all’80% del capitale richiesto con restituzione nei prossimi 48 mesi; utilizzo dell’imposta di soggiorno, finalizzata al sostegno del turismo, anche per sostenere azioni a favore delle agenzie immobiliari in quanto operatori attivi e responsabili nella riscossione di tale tribute; sospensione del pagamento dei contributi per i dipendenti fino almeno al 30 settembre 2020, a supporto del mantenimento dei posti di lavoro.  Viene richiesto infine la sospensione del pagamento di IMU e TARI almeno fino al 31 dicembre 2020 
e il credito d’imposta e il Credito d’imposta per chi ha perso oltre il 25% del fatturato nel 2020.

 

Fonte: Ufficio Stampa

Roma, 9 Marzo 2020