Milano svetta con un +36% di compravendite immobiliari e traina le altre provincie lombarde: il primo trimestre 2022 evidenzia ottimi risultati.
 

La sfida economica del settore immobiliare passa sempre più attraverso un percorso di transizione digitale ed energetica del nostro Paese. E dall’altra parte la stessa transizione energetica e digitale in atto, prevista dal PNRR, coinvolge direttamente il nostro settore immobiliare. Uno scambio osmotico che vede protagoniste dello scenario economico in piena evoluzione sia le agenzie immobiliari sia i consumatori. Ne hanno parlato a Milano, presso la sede di Assolombarda – Confindustria, nel corso del convegno “Il Mercato Immobiliare: il futuro è già qui!”, organizzato da FIAIP Lombardia, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, che rappresenta più del 53% delle agenzie immobiliari nel Paese.

Sono intervenuti, tra gli altri, il vice presidente nazionale vicario FIAIP, Marco Grumetti e il presidente regionale Fiaip Lombardia, Luca Simioni, il Presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa e il presidente nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini. “Il nostro contatto con i legislatori è costante e proficuo a tutti i livelli – ha dichiarato Gian Battista Baccarini, presidente nazionale FIAIP – e plaudo l’ennesima iniziativa di studio intrapresa dai colleghi di FIAIP Lombardia che, con questo convegno, proiettano lo sguardo al futuro. E’ importante che il Governo metta in atto delle politiche incentivanti e strutturali per chi ristrutturi ed ammoderni una casa e che renda strutturali tutti i bonus e le agevolazioni casa e il super bonus 110%, estendendoli all’intero patrimonio
immobiliare, semplificando le procedure e liberando la cessione del credito senza vincoli numerici”. Nel corso del convegno milanese si è parlato ampiamente del futuro delle città lombarde e delle Smart Cities. “E’ necessario vengano rafforzati i prodotti finanziari “ad hoc” come i mutui casa green – ha proseguito Baccarini – confermata la garanzia Consap anche per i finanziamenti legati a interventi di efficientamento energetico e miglioramento digitale del parco immobiliare. E’ inderogabile che la politica metta in campo strategie concrete per le moderne città che tenga conto di modelli di sviluppo di altre realtà ed esperienze. Proprio la logica integrata delle politiche urbanistiche di sviluppo – non solo il settore casa ma anche trasporti, tutela ambiente e sicurezza – renderà le nostre città più attrattive, attraverso digitalizzazione e semplificazione dell’accesso agli atti che faciliti lo scambio regolare di immobili”.

Al centro dell’incontro l’analisi qualitativa del patrimonio immobiliare e dell’andamento del mercato lombardo. Secondo il Presidente del Centro Studi FIAIP Francesco La Commare: “Abbiamo notato che i volumi di compravendita in tutti i capoluoghi lombardi e anche delle provincie, riferiti al 2021 rispetto al 2019 e 2020, sono in netta espansione, trend che si registra anche nel primo trimestre 2022. Milano svetta con un +36% di compravendite immobiliari e ciò è trainante per la Lombardia e per l’Italia intera, giacché è la città italiana con il più alto indice percentuale. Il mercato immobiliare lombardo continua a mostrare positività sia oggi sia in prospettiva, nonostante difficoltà dovute a pandemia e guerra in atto, che hanno provocato l’innalzamento dei prezzi energetici e dei materiali.”

“Se la Lombardia è regione economicamente rilevante per il Paese e il settore “real estate” delle provincie lombarde è in espansione – ha precisato Luca Simioni, presidente regionale FIAIP – noi sentiamo di dover offrire il meglio ai nostri agenti immobiliari. Siamo soddisfatti, ma mai paghi di attuare una forte campagna associativa e un incessante impegno per offrire qualità nella formazione e nella cultura d’impresa, a beneficio dei associati FIAIP e dei loro clienti”.

ùSvolgendo il ruolo di moderatore il vice presidente nazionale vicario Fiaip Marco Grumetti ha sottolineato: “Oggi il consumatore protagonista della compravendita immobiliare esiga un consulente professionale al suo fianco che lo supporti a 360° e lo assista al meglio, dalla valutazione dell’immobile al rogito notarile. E per formare agenti realmente professionali da anni FIAIP offre una serie di opportunità di aggiornamento affinché le agenzie puntino sulla cultura della formazione per titolari e i loro dipendenti”.

Prezioso è stato il contributo della Professoressa Francesca Lecci, docente e ricercatrice dell’Università Bocconi di Milano. “Dai nostri studi emergono fenomeni legati alla dotazione del patrimonio immobiliare non strumentale del sistema di tutela della salute: più del 30 per cento dei metri quadrati degli immobili pubblici dedicati alla sanità oggi non hanno una vocazione funzionale e non sono valorizzati. La loro gestione è economicamente non sostenibile. La domanda è chiara: come valorizzarlo e farlo diventare una asset per il sistema sociale”. “Il patrimonio che c’è ma non è valorizzato ma esiste il patrimonio che manca, ha proseguito Francesca Lecci dell’Università Bocconi : si tratta di quello della fascia “Senior Housing”, quegli Over 65, proprietari di immobili non sempre funzionali ad affrontare serenamente gli ultimi anni della loro vita. Allora il patrimonio che manca è quello dedicato al “Senior Living” e per un “senior” che si sposta in un alloggio protetto c’è un immobile che viene liberato. Sono temi importanti sui quali occorre creare reti di pubblico interesse, un sistema di “governance” che faccia del patrimonio immobiliare un asset per il nostro Paese”.

All’incontro è intervenuto Emanuele Monti, presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali della Regione Lombardia. “Il tema essenziale in Lombardia è quello della sanità che è il primo datore di lavoro. Ecco perché è importante confrontarsi con gli agenti immobiliari professionali sulle sfide attuali e future che riguardano gli anziani e l’abitazione. Regione Lombardia investirà 2 miliardi di euro, 218 case dicomunità cioè poliambulatori territoriali, 71 ospedali di comunità per garantire più salute. Spenderemo 500 milioni per teleassistenza e telemedicina. Far dialogare questi due mondi di residenzialità e cure – ha concluso Emanuele Monti –rappresenta una grande sfida per il domani in Lombardia”.

Milano, 9 giugno 2022

Fonte Ufficio Stampa